venerdì 9 luglio 2010

Abissi

Credo importante affidarmi a Conrad per questa mia esibizione:

Il monologo di Kurz (Apocalypse Now – Cuore di Tenebra di Joseph Conrad)






"Io ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei, ma non ha il diritto di chiamarmi assassino, ha il diritto di uccidermi, ha il diritto di fare questo, ma non ha il diritto di giudicarmi, e' impossibile trovare le parole .... per descrivere, cio' che e' necessario, a coloro che non sanno cio' che significa l' orrore, l' orrore ha un volto, e bisogna farsi amico l' orrore, orrore e terrore morale sono i tuoi amici, ma se non lo sono, essi sono dei nemici da temere, sono dei veri nemici, ricordo quando ero nelle forze speciali, sembra migliaia di secoli fa, andammo in un campo, per vaccinare dei bambini, lasciammo il campo dopo aver vaccinato i bambini contro la polio, piu' tardi venne un vecchio correndo a richiamarci, piangeva, era cieco, tornammo al campo, erano venuti i vietcong e avevano tagliato ogni braccio vaccinato, erano in un muchio, mucchio di piccole braccia, e .. mi ricordo che ho pianto, pianto come... come una madre, volevo strapparmi i denti di bocca, non sapevo quel che volevo fare, io voglio ricordarlo, non voglio mai dimenticarlo, non voglio mai dimenticarlo. Poi mi sono reso conto, come fossi stato colpito, colpito da un diamante, una pallottola di diamante in piena fronte, e ho pensato .... mio Dio, che genio c'e' in questo... che genio, che volonta' per far questo, perfetto, genuino, completo, cristallino, puro, e cosi' mi resi conto che loro erano piu' forti di noi, perche' loro lo sopportavano, questi non erano mostri, erano uomini, quadri addestrati, uomini che combattevano col cuore, che hanno famiglia, che fanno figli, che sono pieni d' amore, ma che avevano la forza... la forza di far questo...., se io avessi 10 divisioni di questi uomini, i nostri problemi qui, si risolverebbero molto rapidamente, bisogna avere uomini con un senso morale, ma che allo stesso tempo siano capaci di ... utilizzare i loro primordiali istinti di uccidere senza emozioni, senza passioni, senza discernimento ... senza discernimento, perche' e' il voler giudicare che ci sconfigge "

Sergio Davanzo

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