Se questo, però, accade, vuol anche dire che Davanzo sa avvalersi di un metalinguaggio universale, non più iconico, che va oltre ogni cultura e gusto, trascendendo la ragione per avvicinarsi alla folgorante consapevolezza di scoprire in un quadro la nostra comune umanità.
Fabio Favretto
domenica 19 luglio 2009
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