domenica 9 maggio 2010
" In / ES presso " presentazione di Maria Sole Politti
Ad ispirare il pittore stavolta una riflessione sulle fasi comunicative delle proprie emozioni. In particolare è il processo di esternazione del sentimento per eccellenza, l’amore, a rivestire il ruolo principe, a partire da alcuni concetti espresso da Roland Barthes nei suoi Frammenti di un discorso amoroso, da cui molti dei lavori prendono ispirazione e titolo. La volontà è quella di dar nuova voce, trent’anni dopo la stesura del noto testo del pensatore francese, a ciò che nell’innamorato vi è “d’inattuale, vale a dire di intrattabile”. Parlare l’amore, dipingere l’amore oggi è infrangere un tabù intellettuale, poiché si rischia di scadere inevitabilmente nella banalizzazione del sentire. Persiste dunque di fatto il bisogno di immediatezza espressiva che induce a “simulare”l’amore, anziché descriverlo, fornendone un quadro strutturale più che psicologico.
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