domenica 28 febbraio 2010
Acqua Sporca: "Metropoli" di Sergio Davanzo visto da Maria Sole Politti
Uno sfondo complesso ed intenso di sfumature circonda ed avvolge le strutture portanti della città. Nella lontananza, guglie nere, pinnacoli, grattacieli, si allungano in verticale. Sembra sospeso il concetto di città, in una soffocante aria grigia di nebbia e di gas, e turbato da contaminazioni liquide di altro grigio, segnato forse da un fresco residuo di blu. E sulla duplice natura del grigio, sulla duplice natura dell’inquinamento, di aria ed acqua, si gioca il senso del dipinto, verso una rapida e progressiva saturazione dell’idea. Nessuna speranza rimane. Non c’è traccia di vita nella metropoli.
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Molto intenso e ricco di pathos. Per me rispecchia questo momento storico in cui tutto è diventato acqua sporca.
RispondiEliminaUn abbraccio